Piz Arlara: la forza della famiglia
Una storia lunga 40 anni
Quella del Ristorante Alpino Piz Arlara a Corvara, Alta Badia, è una storia di tradizione familiare.
Tutto iniziò nell’anno 1978, quando la realizzazione della prima seggiovia Arlara spinse Hermann Vittur, con i fratelli e la sorella Alma, a costruire, presso la stazione a monte, una piccola baita con terrazza al sole su un terreno ereditato dal papà Mariangelo. Un’impresa tutt’altro che facile, in assenza di strada, telefono e qualunque traccia di civiltà, tranne il cantiere che preannunciava il montaggio della seggiovia. Eppure, con l’aiuto di amici e parenti, il sogno prese forma, destinato a cambiare per sempre la vita di Hermann, che poco dopo sposò Berta, con cui si mise a gestire la baita chiamata Ciablun (come il prato dove fu eretta).
Quello fu l'inizio di un lungo percorso, fatto di tante soddisfazioni e conquiste, ma anche di un duro lavoro e numerose difficoltà. La natura dettava la vita e gli inverni con poche precipitazioni, in assenza di un innevamento programmato, mandavano, a volte, in crisi gli affari. Ma la famiglia restava sempre unita e affrontava ogni sfida con impegno e ottimismo.
Passavano gli anni e lo sviluppo tecnologico smorzava pian-piano l’austerità della montagna, rendendo l’Alta Badia sempre più vivibile e attraente per turisti. Impianti di innevamento programmato facevano le stagioni invernali più sicure e prevedibili. Nuovi impianti di risalita creavano nuovi collegamenti e nuove vie d’accesso. Nel 2002 fu costruita la nuova seggiovia quadriposto Arlara con agganciamento automatico, il cui progetto previde un leggero spostamento della stazione a monte, liberando un po’ di spazio accanto alla baita – ciò fece da spunto per ampliare la sala interna e permise di aggiungere la parte nuova, realizzata con vecchi legni dei fienili sudtirolesi. Nel 2010 fu costruita la seggiovia Prè Ciablun che ha connesso la baita alle piste in direzione La Villa e San Cassiano. Nel frattempo, anche i figli di Hermann e Berta sono entrati a far parte del team, prima Armin, nel 2002, poi Melanie, nel 2007, e la piccola baita Ciablun si è evoluta nel Ristorante Alpino Piz Arlara.
Oggi, a 45 anni dal lontano 1978, lo spirito di famiglia, che ha reso possibile l’intera impresa fin dall’inizio, è più forte che mai. La nuova generazione della famiglia Vittur ha portato nuove idee e nuove energie, ha intriso il Ristorante di un’atmosfera vibrante e giovanile, senza mai compromettere il suo autentico fascino e la sua straordinaria accoglienza.
Tutto iniziò nell’anno 1978, quando la realizzazione della prima seggiovia Arlara spinse Hermann Vittur, con i fratelli e la sorella Alma, a costruire, presso la stazione a monte, una piccola baita con terrazza al sole su un terreno ereditato dal papà Mariangelo. Un’impresa tutt’altro che facile, in assenza di strada, telefono e qualunque traccia di civiltà, tranne il cantiere che preannunciava il montaggio della seggiovia. Eppure, con l’aiuto di amici e parenti, il sogno prese forma, destinato a cambiare per sempre la vita di Hermann, che poco dopo sposò Berta, con cui si mise a gestire la baita chiamata Ciablun (come il prato dove fu eretta).
Quello fu l'inizio di un lungo percorso, fatto di tante soddisfazioni e conquiste, ma anche di un duro lavoro e numerose difficoltà. La natura dettava la vita e gli inverni con poche precipitazioni, in assenza di un innevamento programmato, mandavano, a volte, in crisi gli affari. Ma la famiglia restava sempre unita e affrontava ogni sfida con impegno e ottimismo.
Passavano gli anni e lo sviluppo tecnologico smorzava pian-piano l’austerità della montagna, rendendo l’Alta Badia sempre più vivibile e attraente per turisti. Impianti di innevamento programmato facevano le stagioni invernali più sicure e prevedibili. Nuovi impianti di risalita creavano nuovi collegamenti e nuove vie d’accesso. Nel 2002 fu costruita la nuova seggiovia quadriposto Arlara con agganciamento automatico, il cui progetto previde un leggero spostamento della stazione a monte, liberando un po’ di spazio accanto alla baita – ciò fece da spunto per ampliare la sala interna e permise di aggiungere la parte nuova, realizzata con vecchi legni dei fienili sudtirolesi. Nel 2010 fu costruita la seggiovia Prè Ciablun che ha connesso la baita alle piste in direzione La Villa e San Cassiano. Nel frattempo, anche i figli di Hermann e Berta sono entrati a far parte del team, prima Armin, nel 2002, poi Melanie, nel 2007, e la piccola baita Ciablun si è evoluta nel Ristorante Alpino Piz Arlara.
Oggi, a 45 anni dal lontano 1978, lo spirito di famiglia, che ha reso possibile l’intera impresa fin dall’inizio, è più forte che mai. La nuova generazione della famiglia Vittur ha portato nuove idee e nuove energie, ha intriso il Ristorante di un’atmosfera vibrante e giovanile, senza mai compromettere il suo autentico fascino e la sua straordinaria accoglienza.